Marcello Bergamo Heritage. 50 anni di storia, dal 1990 al 1999

Una delle principali manifestazioni fieristiche del settore era la rinomata Fiera del Ciclo e Motociclo. Nata nel 1914 ha avuto varie sedi a Milano, dagli anni 50 si svolge nei padiglioni della Fiera. Per Marcello Bergamo, negli anni 90, partecipare in qualità di espositore ad una Fiera così importante e poter quindi presentare ad un pubblico così vasto la qualità delle sue produzioni rappresentò il raggiungimento di un obiettivo fondamentale. Marcello come altri colleghi ciclisti famosi, negli anni 70, era solito partecipare alla Fiera del Ciclo e Motociclo come ospite, chiamato dagli sponsor e dalla stampa, a distanza di circa vent’anni ne era nuovamente protagonista in veste di Imprenditore. La fiera di Milano aveva un pubblico internazionale di grande livello,  Marcello ebbe modo di crescere ulteriormente e nel breve decise di presenziare a quella che viene considerata la fiera del ciclo più importante d’Europa, l’Eurobike a Friedrichshafen in Germania.

Le maglie in lana, tessute con le macchine di Fiorenza, vengono personalizzate con i classici ricami a punto catenella e vendute, oltre che a Sibille, anche ai team ciclistici della zona. Le conoscenze maturate da Marcello Bergamo negli anni di attività ciclistica, il passaparola e l’azione commerciale di alcuni validi collaboratori portarono il maglificio ad una crescita quasi esponenziale del lavoro sia in Italia che all’estero. Negli anni a seguire il ricamo venne parzialmente sostituito dalla personalizzazione a mezzo floccatura. Di conseguenza, Marcello e Fiorenza dovettero aggiornarsi per sviluppare questa nuova tecnica di personalizzazione.

Negli anni Ottanta, l’avvento del poliestere rivoluzionò totalmente il mercato e la produzione, pertanto, fu necessario adeguarsi velocemente ad una nuova impostazione del lavoro. I capi venivano personalizzati utilizzando il metodo della stampa sublimatica.

Sono gli anni di Mario Cipollini e del mitico Pantani, di Indurain, Gianni Bugno e Chiappucci. Marcello, che aveva già vestito i professionisti per conto di altri marchi, negli anni 90 aveva chiaro un nuovo obiettivo molto importante: essere con la sua azienda un fornitore ufficiale e diretto nel mondo del professionismo.

Nel 1997 viene coniato e registrato un nuovo logo, tra le iniziali M e B l’agenzia grafica incaricata disegna una rana portafortuna, il logo piace molto a Marcello alla moglie Fiorenza e alle figlie Sabrina ed Alessandra che terminati gli studi avevano iniziato a lavorare nell’azienda dei genitori. Il nuovo logo rappresenta effettivamente l’inizio di un periodo fortunato di grande attività che vede il maglificio Bergamo sempre più presente nei mercati internazionali, presenza che andrà a consolidarsi negli anni successivi.

Nel 98, Marcello incontra il suo ex compagno di corse e amico Dino Zandegù,
per Zandegù quello sarebbe stato l’ultimo anno con i colori della squadra Brescialat, si preparava infatti un nuovo debutto per la stagione 99 con il neonato team Liquigas e Marcello Bergamo veniva candidato ad essere il fornitore ufficiale del abbigliamento tecnico. Il 1999 diventa così l’anno in cui il Maglificio M.B. entra ufficialmente nel circuito Pro.
La nuovissima divisa riporta i marchi degli sponsor principali Liquigas e Patatine Pata, per Liquigas la maglia prodotta da MB segna il debutto come primo sponsor nel ciclismo professionistico dove lascerà un segno importante. Per Marcello Bergamo la maglia Liquigas-Pata 1999 è motivo di grande orgoglio, questa è la prima volta che il suo logo appare sulla maglia di un team Pro, un altro grande sogno che si avvera.

CARRELLO